- Friuli Venezia Giulia
- Attivo dal: 14/03/2024
- Scadenza: 30/04/2024
- Fondo perduto
- Tutte
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese iscritte nel Registro delle Imprese e i liberi professionisti, aventi i seguenti requisiti:
- essere PMI;
- avere sede operativa nella quale è realizzato il Progetto attiva nel territorio regionale;
- non aver effettuato una delocalizzazione da uno Stato membro o da un’altra Regione italiana verso lo stabilimento in cui deve essere realizzato il Progetto, nei due anni precedenti la presentazione della domanda.
Possono beneficiare degli Aiuti anche i soggetti ammissibili che al momento della presentazione della medesima non hanno ancora la sede operativa nel territorio regionale nella quale si intende realizzare il Progetto ma che si impegnano, mediante apposita dichiarazione, ad attivarla entro la data di rendicontazione del Progetto.
AMBITI DI INTERVENTO
Sono finanziabili i progetti che perseguono la realizzazione:
- di soluzioni tecnologiche innovative per:
- l’operatività di sistemi di informazione integrati ERP/MPRi;
- i sistemi di gestione documentali;
- i sistemi di customer relationship management (CRM);
- la tracciabilità del prodotto;
- le piattaforme di gestione integrata delle funzioni aziendali;
- gli strumenti di business intelligence e di business analytics;
- i sistemi e le tecnologie per incrementare il livello di efficienza, di disponibilità e di fruibilità degli strumenti e dei servizi ICT e la salvaguardia dei dati aziendali;
- i sistemi per la raccolta, il monitoraggio, l’analisi e l’archiviazione dei dati relativi ai processi produttivi aziendali, nonché per il commercio elettronico e le relative piattaforme, la manifattura digitale, la sicurezza informatica ed il cloud computing.
- di soluzioni ed applicazioni digitali che consentano uno scambio di informazioni tra macchine e oggetti.
i Progetti devono consistere:
- nella creazione di un nuovo stabilimento;
- nell'ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente;
- nella diversificazione della produzione di uno stabilimento.
Non sono ammissibili i Progetti che contemplano la mera sostituzione di beni.
I Progetti devono essere realizzati in una sede operativa del beneficiario situata nel territorio regionale.
Sono ammissibili i Progetti avviati successivamente alla data di presentazione della domanda e la data del primo ordine giuridicamente vincolante.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese per:
- l’acquisizione e l’installazione di hardware, apparati di networking, inclusa la fornitura della tecnologia wi-fi, attrezzature, strumentazioni e dispositivi tecnologici e interattivi di comunicazione e per la fabbricazione digitale, nonché l’acquisto e l’installazione di sistemi di sicurezza della connessione di rete;
- l’acquisizione di software e licenze d’uso, anche mediante canone periodico nel limite massimo di dodici mesi;
- l’acquisizione di servizi di cloud computing, di registrazione di domini e di caselle di posta elettronica;
- l’acquisizione di sistemi informatici e telematici di gestione aziendali e per applicazioni mobili;
- l’acquisizione di servizi di consulenza concernenti l’analisi, la progettazione e lo sviluppo dei sistemi acquisiti;
- l’acquisizione di servizi informatici concernenti i sistemi acquisiti;
- l’acquisizione di servizi di consulenza concernenti i sistemi acquisiti compresi la consulenza di avviamento ed affiancamento qualificato all’attuazione del sistema gestionale ed i servizi di traduzione dei testi dei siti web, nel limite del 30% della spesa ammessa.
Rispecchiando il principio del “non nuocere in modo significativo” (DNSH), nel caso di spese per apparecchiature elettriche ed elettroniche, è richiesto il rispetto dei requisiti:
- di efficienza energetica coerenti con gli standard più aggiornati (marchio EPA ENERGY STAR o equivalente);
- dei requisiti relativi alla presenza di sostanze pericolose;
- dei requisiti di compatibilità elettromagnetica;
- degli standard più aggiornati in termini di materiali utilizzati e durata del prodotto;
- delle procedure per la gestione dei rifiuti e il riutilizzo dei materiali.
Nel caso in cui l’Aiuto sia concesso quale aiuto “de minimis” è ammissibile l’acquisizione dei beni per hardware, software e sistemi informatici, tramite locazione finanziaria.
In tale ipotesi è ammissibile la quota capitale dei canoni della locazione finanziaria diretta alla loro acquisizione, nel limite massimo di 12 mensilità, alla condizione che il contratto di locazione finanziaria preveda l’impegno del beneficiario ad acquistare i beni alla scadenza della locazione.
L’importo massimo ammissibile non supera il valore del bene. Non sono ammissibili la quota interessi e le spese accessorie.
SPESE NON AMMISSIBILI
Non sono ammissibili le spese diverse da quelle previste all’articolo 7 e, in particolare, le spese relative a:
- personale;
- acquisto di immobili e opere edili;
- arredi;
- lavori in economia;
- materiali a magazzino e scorte;
- beni di consumo;
- noleggio non operativo e operazioni di lease-back;
- servizi di consulenza continuativi o periodici, la consulenza legale o la pubblicità;
- attività di consulenza avente per oggetto la predisposizione della domanda e della rendicontazione;
- garanzie fornite da istituti bancari, assicurativi o finanziari;
- IVA, salvo nei casi in cui non sia recuperabile dal beneficiario ai sensi della vigente normativa fiscale;
- spese accessorie quali interessi debitori, tasse, valori bollati, aggi, perdite di cambio ed altri oneri meramente finanziari, ammende e penali;
- beni usati.
Non sono ammissibili le spese relative ad acquisizioni da soggetti non indipendenti.
FORMA DELL’AGEVOLAZIONE
1. Nel caso in cui gli Aiuti sono concessi quali aiuti “de minimis”, l’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, nella misura massimo del 50% della spesa ammissibile.
2. Nel caso in cui gli Aiuti sono concessi ai sensi dell’articolo 17 del regolamento (UE) n. 651/2014, l’intensità massima è pari:
- al 20 % della pertinente spesa ammissibile nel caso di microimprese e piccole imprese;
- al 10 % della pertinente spesa ammissibile nel caso di medie imprese.
3. Nel caso in cui gli Aiuti sono concessi ai sensi dell’articolo 14 del regolamento (UE) n. 651/2014, l’intensità massima non può superare i massimali pertinenti stabiliti per la zona interessata nella Carta italiana degli aiuti di Stato a finalità regionale.
In tal caso l’intensità massima non può superare i seguenti massimali:
- Per i comuni delle provincie di Gorizia e di Udine:
- 35 % della spesa ammissibile nel caso di microimprese e piccole imprese;
- 25 % della spesa ammissibile nel caso di medie imprese;
-Per i comuni della provincia di Pordenone:
- 30 % della spesa ammissibile nel caso di microimprese e piccole imprese;
- 20 % della spesa ammissibile nel caso di medie imprese.
4. Nel caso in cui gli Aiuti per gli investimenti digitali sono concessi ai sensi dell’articolo 18 del regolamento (UE) n. 651/2014, l’intensità massima è pari al 50 per cento della pertinente spesa ammissibile.
Ai fini dell’ammissibilità del Progetto, il limite minimo di spesa ammissibile è:
- 12.500,00 euro, nel caso in cui il richiedente è una microimpresa;
- 18.750,00 euro, nel caso in cui il richiedente è una piccola impresa;
- 25.000,00 euro, nel caso in cui il richiedente è una media impresa.
Il limite massimo dell’Aiuto per investimenti digitali concedibile per Progetto è pari a 250.000 euro.
ANTICIPO DEL CONTRIBUTO
Le imprese possono richiedere un anticipo, nella misura massima del 70% dell’importo concesso.
L’anticipo deve essere richiesto unitamente alla presentazione della domanda.
EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
Il contributo è erogato entro 80 giorni decorrenti dalla data di ricevimento della rendicontazione.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le agevolazioni sono concesse mediante una procedura valutativa a graduatoria a partire dal 14 marzo 2024 fino al 30 aprile 2024.
RENDICONTAZIONE
I progetti devono essere conclusi e rendicontati entro 12 mesi decorrenti dalla data di notificazione della concessione dell’Aiuto per gli investimenti digitali, o prorogata per un periodo massimo di 90 giorni dal termine originario di scadenza (nal caso in cui la proroga sia stata motivata prima della scadenza stessa).
Ai soli fini del riconoscimento delle spese pagate prima della data successiva a quella della presentazione della domanda, il Progetto deve essere concluso e rendicontato entro 6 mesi decorrenti dalla data di notificazione della concessione dell’Aiuto per gli investimenti digitali.
Qualora il Progetto sia rendicontato successivamente, le spese pagate prima della data successiva a quella della presentazione della domanda non sono ammesse a rendiconto.
I Progetti si intendono conclusi all’ultima delle seguenti date:
- nel caso di acquisto di beni, la data dell’ultima fattura o dell’ultimo documento contabile
- nel caso di fornitura di servizi, la data dell’ultima fattura o dell’ultimo documento contabile avente forza probatoria equivalente.