- Emilia Romagna
- Scadenza: 01/07/2022
- PMI, MPMI, Associazioni/Onlus/Consorzi
- Fondo perduto
- Industria
Soggetti beneficiari
- L’aiuto viene accordato alle imprese iscritte alle CCIAA del territorio emiliano che svolgono attività di commercializzazione e/o trasformazione di prodotti sia in entrata che in uscita;
- L'attività di commercializzazione e/o trasformazione deve avere ad oggetto materie prime acquistate/conferite per almeno il 51% da soggetti terzi;
- Per le aziende agricole di base, che svolgono tali operazioni quale attività connessa, la percentuale di materie prime deve essere superiore al 34%.
Attività finanziabili
- Realizzazione, ristrutturazione, ammodernamento di impianti di condizionamento, trasformazione, commercializzazione dei prodotti della filiera agroindustriale;
- Introduzione di tecnologie innovative finalizzate a rispondere a nuove opportunità di mercato;
- Tecnologie e procedure finalizzate a sviluppare nuovi o maggiori prodotti di qualità o aprire nuovi mercati;
- Impianti e tecnologie funzionali alla razionalizzazione del ciclo produttivo ed alla qualificazione delle produzioni anche sotto l'aspetto della sicurezza alimentare;
- Realizzazione e/o ammodernamento di strutture di raccolta, ricevimento, stoccaggio, condizionamento, cernita, imballaggio;
- Investimenti volti all’ottenimento di livelli di tutela ambientale e sicurezza del lavoro superiori ai minimi indicati dalla normativa vigente;
- Opere connesse ad ottenere una maggiore efficienza energetica dell’impianto quali: isolamento termico degli edifici, razionalizzazione, e/o sostituzione di sistemi di riscaldamento, condizionamento, alimentazione elettrica ed illuminazione, installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici nei cicli di lavorazione e/o erogazione di servizi. Tali interventi potranno essere ammessi solo se comportano un risparmio energetico maggiore o pari al 20% rispetto alla situazione di partenza;
- Installazione, per la sola finalità di autoconsumo, di impianti per il recupero e la distribuzione di energia termica all'interno dell'unità produttiva, ovvero per il recupero del calore prodotto da impianti produttivi.
Spese ammissibili
Sono ammissibili a sostegno le spese per investimenti materiali quali:
- Costruzione e ristrutturazione di immobili;
- Acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature;
- Spese generali connesse alle precedenti voci di spesa quali onorari di professionisti/consulenti e studi di fattibilità connessi al progetto presentato nella misura massima del 10 % rispetto all’importo complessivo delle precedenti voci.
Sono ammissibili a sostegno anche le spese per investimenti immateriali quali:
- Acquisto di software;
- Creazione e/o implementazione di siti internet;
- Acquisto di brevetti e licenze.
I progetti proposti dovranno costituire un lotto funzionale e quindi non saranno ammessi progetti comprendenti solo opere murarie/strutturali che non prevedano il completamento con impianti fissi e attrezzature di lavorazione. Gli impianti fotovoltaici sono ammissibili solo se finalizzati all’autoconsumo e nel limite del 40% della spesa ammissibile, escluso le spese generali.
Forma dell’agevolazione
- L’aiuto finanziario sarà concesso sotto forma di contributi in conto capitale;
- L'intensità dell’aiuto è fissata al 35% calcolato sul totale della spesa ammissibile. Detti aiuti sono cumulabili con altri aiuti o agevolazioni, compresi i crediti di imposta, concessi per le medesime spese, a condizione che tale cumulo non comporti il superamento dell’intensità massima pari al 40% dei costi ammissibili;
- Gli investimenti proposti dovranno avere una dimensione finanziaria minima di € 100.000,00 e massima di € 2.800.000,00;
- Per il settore vitivinicolo il progetto dovrà avere una dimensione finanziaria minima superiore a € 800.000,00.
Scadenza
Non è ancora disponibile la data di apertura della domanda; è possibile tuttavia completare la richiesta entro il 01/07/2022.