- Sicilia
- Scadenza: Data non ancora disponibile
- MPMI, Grandi imprese, aggregazioni d'impresa
- Fondo perduto
- Turismo
Finalità e Obiettivi
Questa iniziativa è progettata per:
• Sostenere gli investimenti produttivi: aumentando la capacità competitiva delle imprese turistiche.
• Favorire l’innovazione e l’efficienza delle strutture: incentivando interventi di ammodernamento, ampliamento e recupero funzionale.
• Rafforzare il settore turistico siciliano: promuovendo la crescita economica e l’attrattività territoriale.
Soggetti Beneficiari
Le agevolazioni sono rivolte a:
• Grandi imprese, MPMI (Micro, Piccole e Medie Imprese).
• Aggregazioni di imprese: consorzi, reti d’impresa, società consortili e cooperative.
Requisiti principali:
• Possedere un’unità locale in Sicilia.
• Essere iscritte al Registro delle Imprese.
• Operare con un’attività economica primaria o prevalente corrispondente ai codici ATECO:
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Servizi di alloggio di alberghi e simili |
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Ostelli |
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Rifugi e baite di montagna |
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Bed and breakfast |
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Servizi di alloggio in camere, case e appartamenti per vacanze |
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Campeggi |
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Villaggi turistici (sono esclusi gli alloggi glamping) |
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Aree attrezzate per veicoli ricreazionali |
Ambiti di Intervento
Gli interventi ammissibili includono:
1. Ampliamento e ammodernamento: lavori per aggiornare o ampliare le strutture esistenti.
2. Nuove realizzazioni: costruzione di nuove strutture turistiche-alberghiere.
3. Recupero funzionale: completamento di strutture avviate e non ultimate.
Spese Ammissibili
Le spese ritenute ammissibili comprendono:
• Investimenti materiali: acquisto di suolo aziendale, fabbricati, macchinari, impianti, arredi e attrezzature.
• Investimenti immateriali: diritti di brevetto, licenze, know-how.
• Consulenze specialistiche: spese per supporto tecnico e progettuale.
• Progettazione: oneri per l’elaborazione tecnica del progetto.
Forma dell’Agevolazione
È prevista la scelta, ad opera del soggetto richiedente, del regime di aiuto applicabile:
- Regime De Minimis: nella misura massima dell'80% delle spese ammissibili e sino ad un massimo di € 300.000 per impresa unica;
- Regime GBER (aiuto in esenzione):
- Fino al 60% delle spese ammissibili per le microimprese e piccole imprese (MPI);
- Fino al 50% delle spese ammissibili per le medie imprese;
- Fino al 40% delle spese ammissibili per le grandi imprese.
Il contributo è concesso per un importo minimo pari ad €50.000,00 ed entro il limite massimo di €3.500.000,00 per domanda di finanziamento.
Presentazione delle Domande
Le domande saranno valutate tramite procedura a graduatoria, garantendo trasparenza e premialità ai progetti più meritevoli.
Termini di presentazione:
Le date esatte per la presentazione delle domande saranno comunicate tramite un successivo decreto.
Vantaggi dell’Agevolazione per le Imprese Turistiche
Partecipare al bando consente di:
• Ridurre i costi degli investimenti: grazie ai contributi a fondo perduto.
• Modernizzare le strutture: migliorando la qualità e l’efficienza dei servizi offerti.
• Incrementare la competitività: nel mercato turistico regionale, nazionale e internazionale.
• Promuovere lo sviluppo sostenibile: grazie al recupero funzionale di strutture esistenti.
FAQ sulle Agevolazioni per il Settore Turistico-Alberghiero
1. Chi può beneficiare del bando?
Grandi imprese, MPMI e le loro aggregazioni come consorzi, reti d’impresa e cooperative con sede operativa in Sicilia.
2. Quali interventi sono ammissibili?
Ammodernamento, ampliamento, costruzione di nuove strutture e recupero funzionale di immobili turistici.
3. Quali spese sono finanziabili?
Investimenti materiali e immateriali, consulenze specialistiche, progettazione, acquisto di suolo, macchinari, attrezzature e arredi.
4. Quali sono i contributi disponibili?
• Fino all’80% delle spese in regime "de minimis".
• Fino al 60% per micro e piccole imprese, 50% per medie imprese e 40% per grandi imprese in regime UE.
5. Quali sono i limiti di importo per i contributi?
• Da € 50.000 a € 300.000 in regime "de minimis".
• Da € 300.000 a € 3.500.000 in regime UE.
6. Quando si potranno presentare le domande?
I termini saranno stabiliti con un decreto successivo.